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30/6/2020

1/7 andremo a un nuovo sciopero internazionale dei distribuitori

Agrupación de Trabajadores de Reparto

Nonostante siano stati dichiarati lavoratori essenziali in molti paesi, e come parte fondamentale della società nell’ambito dell´isolamento obbligatorio, la situazione globale delle persone che effettuano distribuzione è di estrema precarietà e iper-sfruttamento.


Dopo aver fatto due scioperi internazionali il 22 aprile, e il 29 maggio, colpendo le compagnie che nella maggior parte dei casi sono datori di lavoro comuni, con un programma di reclami unificato, distributori da Brasile, Cile, Ecuador, Messico, Costa Rica , Il Guatemala e l’Argentina sono giunti alla conclusione di realizzare un nuovo giorno di lotta comune e internazionale.


Noi distributori abbiamo bisogno di adeguare il nostro stipendio, abbiamo sofferto un congelamento per più di due anni e anche ci sono casi in cui le entrate sono state direttamente ridotte fino al 50%; le aziende ci inviano in strada senza materiali di sicurezza e d´igiene per evitare infezioni, la mancanza di assicurazioni contro furti e incidenti, chiediamo indennità urgente per le decine di decessi che si accumulano in tutti i paesi in questi più di tre mesi pandemia.


Dobbiamo lottare per i diritti più elementari dei lavoratori come i giorni di riposo, le vacanze e il riconoscimento d´insalubrità, per limitare l’orario di lavoro e quindi evitare davvero le centinaia d’incidenti che avvengono quotidianamente.


C’è un bisogno comune di lottare per un ordinamento del nostro lavoro e smascherare il rapporto di “collaboratori”, siamo lavoratori e rivendicheremo i nostri diritti.


Spinto dalla disputa brasiliana con il governo fascista di Jair Bolsonaro, che militarizza le“favelas”e scarica la crisi sulla popolazione con meno risorse, (parte della quale focalizzata sul lavoro di distribuzione) 1 luglio è stato richiesto un nuovo sciopero internazionale.


In ogni paese e in ogni città in cui arriviamo, promuoveremo campagne d´affiliazione, discussioni nei nostri luoghi di lavoro e un grande appello quel giorno per tornare in piazza per chiedere ciò che meritiamo. Quest’annuncio sarà persino tradotto in tre lingue, per attraversare il mondo e rafforzare l’unità internazionale dei lavoratori.


Il 1 ° luglio, i distribuitori colpiremo di nuovo come un pugno per confrontare Glovo, Rappi, Order Now, ecc. Promuoveremo campagne di adesione, discussioni nei nostri luoghi di lavoro e un grande appello quel giorno per tornare in piazza per chiedere ciò che meritiamo.


Lunga vita al terzo sciopero internazionale dei distributori!


Lunga vita all’unità dei lavoratori di tutto il mondo che affronta non solo la crisi sanitaria ma anche la crisi capitalista che i governi e le aziende cercano di scaricare sulle spalle dei lavoratori. Organizziamo e scendiamo in piazza per: – Per entrate in base al paniere familiare e un bonus di emergenza per l’attività essenziale. – Non vogliamo più morti, giustizia per tutti i nostri colleghi defunti, ART per tutti – Non vogliamo più serrature arbitrarie, restituzione di tutte le conte. – Contro le aree liberate, rifiuto degli ordini senza penalità. – Protocolli di covid. Vogliamo test, quarantena e compensazione salariale per tutti i distributori in contatto con locali o utenti con Covid.